Personaggi: Antonio,
Beppe, Carlo
Beppe possiede una bella moto Guzzi, ma mentre sta percorrendo
la strada purtroppo ha un guasto e si deve fermare, la moto deve essere riparata.
Beppe allora fa l'autostop, fortunatamente si ferma Carlo che riesce a
trainare la moto di Beppe fino alla più vicina officina.
In officina incontrano Antonio, esperto meccanico di moto Guzzi, il
quale si accinge a riparare la moto Guzzi di Beppe.
In particolare Antonio sta cercando di capire se il problema risiede nello
spinterogeno o nel solenoide.
Tutti e tre i personaggi sono intorno alla moto Guzzi di Beppe.
Ad un certo punto Antonio dichiara di aver individuato il problema, è
nel solenoide e non nello spinterogeno.
A questo punto interviene Carlo e argomenta così: "Guarda che stai sbagliando
Antonio, l'arco voltaico dei condensatori deve spegnere le puntine platinate. E poi del resto se colleghi le pipette alla piastra metallica, i fusibili potrebbero attivare il raddrizzatore, il quale non
raddrizzando più perderebbe l'energia da imprimere ai condensatori".
Antonio si gira, lo guarda ed esclama:
"Scusa?"
Carlo insiste: "se monti i fusibili sull'arco voltaico, il condensatore non
collegherà più le pipette al raddrizzatore e quindi le puntine platinate si
dissiperebbero".
Antonio replica ancora: "non capisco quello che stai dicendo... mi puoi spiegare meglio?"
E Carlo imperterrito: "ma allora sei chiuso di mente! Le puntine platinate vanno collegate ai fusibili, il raddrizzatore deve scaricare sull'arco voltaico e le pipette si devono unire ai fusibili!".
Antonio cerca di capire quello che dice
Carlo, e Beppe continua ad osservare la scena senza mai proferire
parola.
Dopo diverse ore sono ancora lì, Carlo argomenta e Antonio non capisce quello che Carlo
voglia dire.
Antonio, dopo tutto questo discutere, non vuole più perdere tempo, deve sostituire il solenoide e quindi
interrompe la comunicazione con Carlo: "senti, per favore devo lavorare, studia la moto Guzzi e poi ne
riparliamo".
Beppe finalmente interviene e dice ad Antonio che questa sua ultima affermazione l'ha
"profondamente colpito", non tutti possono permettersi di studiare e andare a scuola di "moto Guzzi".
Antonio chiarisce a Beppe che la frase era rivolta
solo ed esclusivamente a Carlo, e d'altra parte Beppe non si era
mai pronunciato su pipette, raddrizzatori e solenoidi, perché
risentirsi? Se Carlo si pronuncia sul mestiere di Antonio deve
conoscerlo bene per porsi sullo stesso piano.
Carlo allora mette in moto la sua automobile, torna a casa e scrive una lettera ai suoi amici, concludendo che nella moto di Beppe andava sostituito lo
spinterogeno e non il solenoide.
Nel frattempo Beppe con il nuovo solenoide, aveva messo in moto
la sua Guzzi ed era ripartito verso casa.
Francesco Grassi
ipse
dixit:
[...] Concludo con la frase piu' detta da Grassi "Rimboccarsi le Maniche leggere studiare imparare quello di cui si sta parlando non citarlo o fare patchworks di cose sentite o troppo spesso citate a sproloquio"Una signorina del pubblico di prossima laurea a tema scientifico e quindi sciettica ha voluto Chiarire a Grassi che mandare a studiare la gente non e' un bel modo ne' di discutere ne' di porsi seduti sopra l'argomento.Una pregiudiziale ed una vera e propria mancanza di style.
[...]
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Riferimenti:
http://www.guzzisti.it/
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